venerdì 10 febbraio 2017

Piatto di formaggio e smântână

Mi trovavo a pranzo dalla sorella di mia moglie, in un ridente paesino sperduto a qualche chilometro di distanza dal monastero Sihastria (Romania), a pochi giorni prima del Grande Digiuno della Santa Quaresima. Neve a quintali, freddo, ghiaccio, le montagne che si stagliano come alabarde e sembra che il paesino ne venga inghiottito. Settimana dei Latticini, dunque. E mi viene presentato questo piatto che, devo dire, l'ho adorato per la sua semplicità. 

Ingredienti

Dice si debba usare formaggio duro, anche se io l'ho sempre mangiato con l'emmental. L'altro ingrediente principale è la smântână, cioè il tipo di panna acida che si trova nei negozi dei prodotti dall'Europa Orientale. La smântână ha molti nomi, e se non è un negozio specificatamente romeno, è più facile trovarla col nome russo smetana

Preparazione

Nulla di più semplice. Si taglia il formaggio (oppure, se vogliamo abbondare, vari tipi di formaggio diverso) a cubetti molto piccoli, e poi si mischia con la smântână dentro una ciotola finché non assomiglia ad una crema densa. Et voilà, il famigerato "piatto di formaggio e smântână" è già vostro! 

E... poi?

I romeni mangiano questa sorta di crema densa accompagnata dalla mămăliguță, ovvero dalla polenta. Ovviamente è un piatto completo, nel senso che il pasto è composto solo da questo, in quantità abbondante. Ma, se vogliamo limitare la crema e aggiungere altro, solitamente si mangia del pesce insieme alla polenta e alla crema di smetana. 

I romeni mangiano questo piatto accompgnato... da altra panna acida!

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