Il padre Ambrogio di Torino illustra in italiano una ricetta del famoso chef pluristellato Gordon Ramsay.
Finora, darei il premio per il piatto quaresimale più semplice e rapido, e al tempo stesso di più sicuro effetto, alla zuppa di broccoli che lo chef Gordon Ramsay propone in questo video:
La ricetta prevede l'abbinamento della zuppa con fette di formaggio di capra stagionato. Per il momento, rimandiamo a dopo Pasqua il formaggio e concentriamoci sulla zuppa.
Il lato davvero geniale della zuppa è che è composta da soli broccoli e acqua, più sale a piacere: davvero, come la introduce Ramsay, "easy beyond belief".
Vediamo il procedimento. Un cespo di broccolo serve abbondantemente due persone, e va privato del gambo, lasciando solo le cime, o alberelli. Non preoccupatevi se durante il taglio ne massacrate qualche pezzo, tanto poi si frulla tutto.
Gettate le cime di broccolo in acqua bollente salata (Ramsay aggiunge sale prima e dopo avere aggiunto i broccoli) e lasciate bollire per circa 4 minuti. I broccoli saranno pronti quando il coltello passerà facilmente attraverso le cime, diventate morbide e di un colore verde brillante.
Scolate i broccoli, e mentre sono ancora caldi e fumanti metteteli nel frullatore (non aspettate, perché se si raffreddano, la consistenza della zuppa rimarrà granosa). Aggiungete circa la metà dell'acqua di cottura (fino a poco più di metà altezza del recipiente del frullatore), che è ricca del sapore e delle sostanze nutrienti dei broccoli. Frullate il tutto iniziando con alcuni impulsi singoli, aggiustate di sale alla fine, e... la zuppa è pronta per essere messa in recipienti di vario tipo, dai piatti fondi alle tazze da tè.
Per i giorni da olio, potete aggiungere un filo d'olio, e al di fuori del digiuno potrete provare il formaggio, in fette o in scaglie. I pezzi di noci aggiungono una buona consistenza, e se siete tra quelli che in Quaresima rimpiangono il formaggio, noci e/o mandorle tritate vi lasceranno la stessa impressione di un'aggiunta di parmigiano grattugiato: provare per credere!
Ovviamente, chi desidera altri sapori potrà aggiungere spezie o erbe, ma l'aspetto grandioso di questa zuppa è proprio la sua estrema semplicità, che la fa stare dignitosamente da sola in un contesto di piatti di digiuno stretto.
Chi ha bambini che fanno i capricci a mangiare broccoli potrà presentare questo piatto fumante chiamandolo "zuppa di drago" o "zuppa di coccodrillo"... la novità inattesa renderà la zuppa irresistibile!
Non c'è settimana di Quaresima in cui non appaia questa zuppa sulla mia tavola, e in molte sere in cui ritorno stanco per qualche funzione durata molto a lungo, è un toccasana per non passare troppo tempo a cucinare.
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