lunedì 1 gennaio 2018

La Cena della Vigilia di Natale nella Tradizione russa

Grazie al sito Living Orthodox Traditions scopriamo un antico modo di consumare l'ultimo pasto digiunale prima del 7 gennaio, il giorno del Natale.

La famiglia, secondo la tradizione, tornando dai Vespri canta gli inni di Natale o i canti natalizi fino a che non arriva a casa. Sebbene sia l'ultimo giorno di digiuno, la Cena della Vigilia diventa quasi una festa.

La tavola viene apparecchiata con una tovaglia di lino, simbolo delle fasce in cui fu avvolto Gesù Cristo: sotto la tavola si trovano del fieno e dei chicchi di grano, a simboleggiare la mangiatoia (il fieno) e l'abbondanza dei doni divini (il grano). 

I piatti presentati sul tavolo devono contenere, tradizionalmente, dodici ingredienti o cibi specifici (in memoria dei dodici apostoli), e sono orzo, miele, prugne, sale, pane, crauti, piroshki, patate, fagioli, aglio, funghi e vino. La varietà di ingredienti, dolci e salati, simboleggia l'esistenza, fatta di momenti belli e brutti. 

Il pasto inizia con l'accensione di una candela, posta al centro del tavolo (le candele possono essere più di una se la tavola è grande), di solito dalle mani di un bambino. Si canta il tropario di Natale o un inno natalizio, dopodiché il padre di famiglia benedice la mensa con la preghiera del pasto. 

La cerimonia è particolare: il padre di famiglia prende col cucchiaio la kytia, il tradizionale dolce d'avvento russo, e lo offre ai presenti, dicendo: amiamoci gli uni gli altri come le api amano il miele. Dopodiché il padre di famiglia mesce il vino in un bicchiere, e tutti ne prendono un sorso dicendo: riuniscici, o Dio, in fede e amore. Dopodiché, il padre di famiglia spezza il pane e tutti lo mangiano dicendo: Ci liberi Iddio da ogni male. Alla fine, uno dei familiari morde l'aglio. Compiuto questo piccolo rituale domestico, si può mangiare il resto delle pietanze. 

E' costume che in questa sera non si mangi usando coltelli né spargendo il pepe sui cibi: il coltello indica il tradimento e il pepe i litigi. 



PIATTI TIPICAMENTE SERVITI PER LA CENA DI NATALE RUSSA

Antipasti: Kytia, caviale, piroshki (ripieni di funghi e patate), Golubtzi

Zuppe: di orzo, di funghi, o il borsh

Piatti di pesce: solitamente si offre la trota, il salmone o il luccio. Se si è ricchi, si portano in tavola aragoste. 

Verdure: patate all'aneto, frittelle di patate, barbabietole al forno, insalata di patate, involtini di cavolo e lenticchie. I russi amano anche i sottaceti. 

Dessert. Frutta, oppure Vareniki di semi di papavero. I russi servono anche il budino di noci o lo strudel di mele. 

Sia il vino che la kvas (birra), nonché vari kompot, sono serviti a tavola senza lesinare. 

Il pasto è accompagnato solitamente da canti di Natale e in genere l'atmosfera è allegra: ci prepariamo a festeggiare la Nascita del Salvatore. 

С Рождеством Христовым! Buon Natale!

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